COS’È UN CONCORSO A PREMI
Si tratta di una promessa di premi al pubblico diretta a favorire, nel territorio italiano, la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne, marchi o la vendita di determinati prodotti o la prestazione di servizi, aventi, comunque, fini anche in parte commerciali. Per creare un concorso, è necessario seguire la normativa sui concorsi a premio.
TIPOLOGIE DI CONCORSI A PREMIO E ALTRI CASI
Le tipologie e le meccaniche dei concorsi a premio sono molte e variegate. Ognuna di esse si adatta a un preciso scopo e a un preciso budget, permettendoti di scegliere quella più adatta rispetto ai tuoi obiettivi (lead, awareness, sell out, engagement, ecc) e agli investimenti che hai programmato nella tua strategia di marketing.
- Instant Win – È una delle tipologie più apprezzate perché permette agli utenti di sapere subito se si ha vinto un premio
- Estrazione periodica o finale – é la tipologia classica dei concorsi con alea
- Rush & Win – vengono premiati i concorrenti più veloci a completare una determinata azione; i ritardatari parteciperanno ad una estrazione finale
- A classifica – Sono concorsi di abilità dove vengono composte delle classifiche e i premi vengono assegnati in funziona della stessa
- UGC – sono concorsi dove è previsto il caricamento di un contributo (foto, testo, video, audio) da parte del concorrente e la scelta dei vincitori viene fatta attraverso una giuria popolare o tecnica
Esistono anche delle meccaniche che non vengono considerati concorsi a premi e quindi si possono organizzare liberamente senza far riferimento alla normativa sui concorsi a premi
queste tipologie di attività premiale vengono spesse usate in attivazioni social dove è importante la facilità di partecipazione, l’engagement e spesso non si riesce a garantire tutto quanto previsto dalla normativa dei concorsi a premio
A CHI SI RIVOLGE UN CONCORSO A PREMI?
I concorsi a premio possono essere svolti a favore dei consumatori finali o di altri soggetti quali rivenditori, intermediari, concessionari, collaboratori e lavoratori dipendenti.
QUANDO SIAMO IN PRESENZA DI UN CONCORSO A PREMI?
La normativa sui concorsi a premio stabilisce con esattezza quando siamo in presenza si un concorso. Sono considerati concorsi le manifestazioni pubblicitarie in cui l’attribuzione dei premi offerti ad uno o più partecipanti, anche senza alcuna condizione di acquisto o vendita di prodotti o servizi, dipende:
- dalla sorte, sia che l’estrazione dei vincitori sia organizzata appositamente, sia che si faccia riferimento ad altra estrazione o ad altra designazione che dipende comunque dalla sorte;
- da qualsiasi congegno, macchina od altro, le cui caratteristiche consentono di affidare unicamente all’alea la designazione del vincitore o dei vincitori dei premi promessi;
- dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti chiamati ad esprimere giudizi o pronostici relativi a determinate manifestazioni sportive, letterarie, culturali in genere o a rispondere a quesiti o ad eseguire lavori la cui valutazione è riservata a terze persone o a speciali commissioni;
- dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti di adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento, purché le modalità dell’assegnazione dei premi siano oggettivamente riscontrabili e i concorrenti che non risultino vincitori possano partecipare all’assegnazione di ulteriori premi.
COSA PUOI METTERE IN PALIO IN UN CONCORSO A PREMI?
I premi messi in palio consistono in beni mobili e immobili, servizi, sconti di prezzo e documenti di legittimazione.
Sono espressamente esclusi il denaro, i titoli dei prestiti pubblici e privati, i titoli azionari , le quote di capitale societario e dei fondi comuni di investimento e le polizze di assicurazione sulla vita.
Il valore dei premio da considerarsi a fine della promessa è il normale prezzo di vendita al pubblico iva esclusa.
CHI PUÒ PROMUOVERE UN CONCORSO A PREMI?
Secondo la normativa sui concorsi a premio, questi possono essere promossi da imprese produttrici o commerciali fornitrici o distributrici dei beni o dei servizi promozionati e dalle organizzazioni rappresentative dell’associazionismo economico tra imprese costituite sotto forma di consorzi e di società anche cooperative.
Sei una azienda estera? Leggi il nostro post
QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL LANCIO DI UN CONCORSO A PREMI?
- redigere un regolamento del concorso (facsimile regolamento concorso a premi)
- predisporre una cauzione pari al 100% del valore del montepremi sotto forma di fideiussione (facsimile fidejussione concorso a premi) o deposito alla banca d’Italia
- compilare premaonline e depositare regolamento con almeno 15 giorni di anticipo rispetto l’inizio della manifestazione insieme agli atti notori necessari (facsimile perizia funzionamento del software, dichiarazione di mescolamento …)
- svolgere il concorso come descritto nel regolamento (tempi e modi)
- effettuare le estrazioni/assegnazioni previste dal regolamento alla presenza di un funzionario camerale o notaio redigendo gli appositi verbali per atto pubblico
- consegnare i premi ai vincitori entro e non oltre 180 giorni ,e in caso di premi non assegnati, inviarli alla Onlus indicata nel regolamento
- chiudere il concorso a premi redigendo l’apposito verbale con il funzionario camerale o il notaio (facsimile verbale di chiusure concorso a premi) e inviarlo al ministero dello sviluppo economico attraverso il servizio prema online
Se desideri che queste attività vengano svolte da una agenzia di fiducia, devi delegarle con una apposita documento
(fac simile documento di delega)
QUALI SONO GLI ASPETTI FISCALI DEI CONCORSI A PREMI?
I premi dei concorsi a premi sono soggetti al versamento dell’ Irpef del 25% sui beni assegnati e sulla non detraibilità dell’iva sui premi offerti.
Leggi il nostro post completo sugli aspetti fiscali sui concorsi a premi
QUALI SONO I CONCORSI A PREMIO VIETATI?
I concorsi a premio vietati sono descritti nel dpr 430/2001 art. 8, ed in particolare un concorso a premio è vietato se:
- Non viene garantita la pubblica fede e la parità di trattamento e di opportunità per tutti i partecipanti oppure si rende illusoria la partecipazione al concorso a premi stesso
- C’è elusione del monopolio statale dei giochi e delle scommesse per la mancanza di reali scopi promozionali, in quanto il prezzo richiesto è superiore al valore commerciale del bene il cui acquisto costituisce il presupposto per la partecipazione al concorso a premi;
- Vi è turbamento della concorrenza e del mercato in relazione ai principi comunitari;
- Lo scopo è quello di favorire la conoscenza o la vendita di prodotti per i quali sono previsti, da disposizioni legislative, divieti alla pubblicità o altre forme di comunicazione commerciale.
- Vengono messi in palio premi non ammessi dalla normativa
COME AVVENGONO I CONTROLLI SUI CONCORSI A PREMIO?
I controlli sui concorsi a premio vengono svolti dal Ministero dello sviluppo economico che si attiva su segnalazione dei consumatori o direttamente.
In caso in cui venissero riscontate delle irregolarità il Ministero dello sviluppo economico sanzionerà il promotore, come da normativa concorsi.
Per il dettaglio delle sanzioni puoi leggere il nostro post.
QUANDO UN CONCORSO A PREMI SI PUÒ CONSIDERARE ESCLUSO?
Per la normativa concorsi a premio alcune meccaniche sono da considerarsi escluse e quindi svolte liberamente dall’organizzatore redigendo un apposito regolamento di trasparenza:
1) concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché per la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale, nei quali il conferimento del premio all’autore dell’opera prescelta ha carattere di corrispettivo di prestazione d’opera o rappresenta il riconoscimento del merito personale o un titolo d’incoraggiamento nell’interesse della collettività. Vedi il nostro post
2) concorsi nei quali i premi sono costituiti da oggetti di minimo valore. Vedi il nostro post
3) concorsi a premi nei quali i premi sono destinati a favore di enti od istituzioni di carattere pubblico o che abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche. Vedi il nostro post
4) casting nei quali selezioni delle persone che svolgeranno una attività per la tua azienda e il premio serve per svolgere tale attività. Vedi il nostro post
Riferimenti normativi aggiornati al 2023
50 commenti
Buonasera, sto per mettere online il mio corso e volevo abbinargli un concorso a premi esclusivo per i miei corsisti. Non ho ancora aperto partita IVA ma sono orientato sulla creazione di una ditta individuale con codice ateco 47.91.10 con iscrizione in camera di commercio. Vorrei sapere se è possibile farlo e come procedere. Grazie!
Gentile Federico, puoi scrivere una mail a crippa@sdm.to, all’attenzione di Giorgio Crippa. Saremo felici di fornirti tutte le informazioni necessarie.
Per nostro cliente dovremmo organizzare durante partite engagement di clienti tramite estrazione di biglietti per le partite omaggio (dal costo di 15 euro circa cadauno) durante tutta la stagione invernale (direi 20 appuntamenti). 4 biglietti a partita.
Attendo vostro contatto
Buongiorno, può scrivere una mail a crippa@sdm.to, all’attenzione di Giorgio Crippa. Saremo felici di darvi tutto il supporto necessario.
una curiosità, come fanno quindi tutte quelle app/giochi che forniscono buoni vari o addirittura per saldo paypal?
quasi tutte hanno dei motivi validi di esclusione, ad esempio:
– Cash back https://agenzia-concorsi-a-premio.it/blog/operazioni-di-cashback/
– offrono solo sconti
– https://agenzia-concorsi-a-premio.it/blog/concorsi-a-premio-di-modico-scarso-o-minimo-valore/
insomma bisogna entrare nel merito.
Buonasera, mi chiamo Jhoannes Wolfinger e sono un hotelier. Vorrei organizzare un concorso a premio per tutti coloro che acquistano beni e servizi all’interno dell’hotel. Leggendo però attentamente il DPR 430/2001 art. 8 sui concorsi a premio vietati è citato al punto 2: ” C’è elusione del monopolio statale dei giochi e delle scommesse per la mancanza di reali scopi promozionali, in quanto il prezzo richiesto è superiore al valore commerciale del bene il cui acquisto costituisce il presupposto per la partecipazione al concorso a premi”. La mia domanda é la seguente: chi determina e/o da che cosa è determinato il valore commerciale del bene il cui acquisto costituisce il presupposto per la partecipazione al concorso a premi? Grazie. Jhoannes Wolfinger
Buongiorno Jhoannes, la meccanica che mi descrive è un “acquista e vinci”. Acquisto un servizio, es una camera, partecipo gratuitamente al concorso a premi.
Questo è sempre possibile se il valore di acquisto dei prodotto promozionato è in linea con il normale prezzo praticato.
Es il costo del pernottamento da listino del suo hotel
Qualora per partecipare al concorso si proponesse un costo maggiore al costo di listino, in queste caso di potrebbe rientrare nella esclusione indicata.
Salve, siamo un’associazione no profit e vogliamo organizzare una caccia al tesoro per i nostri associati mettendo in palio dei premi in denaro. Che adempimenti occorrono per essere in regola?
le onlus non possono organizzare concorsi a premi e poi non sarebbe possibile dare premi in denaro.
Una onlus può organizzare delle manifestazioni a sorte locali di cui al art. 13 del dpr 430/2001 e la procedura è descritta all’art 14.
Buongiorno,
come fanno le radio a dare biglietti omaggio (es. il primo che chiama in radio vince due biglietti per il concerto…)? Non rientrano nei concorsi a premi giusto? Con quale criterio sono escluse
Buongiorno,
l’art 6 comma b del dpr 430/2001 cita:
1. Non si considerano concorsi e operazioni a premio:
le manifestazioni nelle quali è prevista l’assegnazione di premi da parte di emittenti radiotelevisive a
spettatori presenti esclusivamente nei luoghi ove si svolgono le manifestazioni stesse, sempreché l’iniziativa
non sia svolta per promozionare prodotti o servizi di altre imprese; per le emittenti radiofoniche si
considerano presenti alle manifestazioni anche gli ascoltatori che intervengono alle stesse attraverso
collegamento radiofonico, ovvero qualsivoglia altro collegamento a distanza(*);
ciò implica che se vengono premiati dei concorrenti presenti presso gli studi si tratta di una manifestazione esclusa.
Se invece vengono coinvolti e premiati persone radio ascoltatori remoti, se la meccanica prevede fortuna o abilità si tratta di un concorso a premi
Grazie per la gentile risposta.
buonasera, volevo farle una domanda. Se io minorenne vincessi un premio di 500€ da un concorso artistico , verrei in qualche modo tassata?
ciao Vittoria,
ti confermo che non dovrai sostenere alcun onere fiscale.
in bocca al lupo.
grazie tante.
Buongiorno, quale tipo di autorizzazione serve nel caso in cui un minorenne volesse partecipare ad un hackathon a premi (ad. es buoni amazon)? Immagino l’autorizzazione scritta dei genitori sia alla partecipazione che alla gestione del premio in caso di vincita. Corretto?
L’hackathon avrà un proprio regolamento con le istruzioni di partecipazioni anche per i minorenni.
Sicuramente le posso dire che una eventuale consegna del premio ad un minorenne deve essere preventivamente autorizzata da un genitore o tutore
Buongiorno,
secondo attuale normativa, posso mettere in palio un coupon dal valore di es:100 euro, da spendere liberamente sul mio ecommerce, estraendo o scegliendo il video migliore inviatomi (con l’intento di partecipare al concorso) tra tutte le persone che hanno acquistato un mio prodotto?
O sono soggetto a tutti gli adempimenti fiscali ed amministrativi?
Grazie
ciao Francesco, la meccanica che mi descrivi è un concorso a premi anche se il montepremi è piuttosto modesto, per cui devi mettere in atto tutti gli adempimenti previsti in questo posto.
Buongiorno, secondo l’attuale normativa posso mettere in palio un appartamento?
Si, ti confermo che il dpr 430/2001 consente di mettere in palio un concorso a premio un bene immobile, una casa o un appartamento
Buongiorno,
nel mio sito vorrei assegnare dei punti ad ogni utente che si iscrive gratuitamente e all’interno del sito ogni utente può compiere determinate azioni tracciate che gli faranno guadagnare altri punti.
Come posso impostarlo in modo che non rientri in un concorso a premi?? Posso dare il premio solo alla persona che entro una certa data ha totalizzato più punti senza problemi?? Oppure dovrei dare a tutti i partecipanti un premio??
Ho letto inoltre tra i commenti che dare SCONTI non rientra tra i concorsi a premi, dove posso saperne di più riguardo a questa possibilità?? Grazie
Buongiorno,
per non far rientrare l’iniziativa in concorso a premi puoi optare per una di queste 2 possibilità:
– per ogni azione/missione che on abbia fortuna o abilità dai un premio certo o un sconto (no classifica, no velocità)
– i premi che offri al raggiungimento di determinate soglie sono di modesto valore (circa 1 euro)
Se vuoi dare dei premi di valore commerciale per classifica, velocità abilità o anche a tutti coloro che completano più missioni deve normare l’iniziativa come un concorso a premi
Gli sconti non rientrano nelle manifestazione a premio alle seguenti condizioni se dati dopo uno o più acquisti o nella prima modalità sopradescritta.
buon lavoro
Buongiorno,
stiamo organizzando nella nostra città un concorso/manifestazione di bellezza, in cui le partecipanti gareggiano tra di loro per essere elette Miss, ci sono 5 diverse reginette che vengono elette. Si tratta di un concorso in atto dal 1947 nella nostra città. Volevamo assegnare dei premi alla 5 Miss elette, offerti da degli sponsor che in cambio di visibilità/pubblicità su social, emittenti radiofoniche, nonché banner pubblicitari e fondali del red carpet, e citazioni durante la manifestazione. A quale categoria appartiene questo tipo di manifestazione e quali regole si applicano.
Grazie mille anticipatamente.
Buongiorno. se i premi hanno valore commerciale e vengono promessi promuovendo la manifestazione, si tratta di a tutti gli effetti di un concorso a premi.
Se ha biosgno di una agenzia che la aiuti ad organizzarlo nel rispetto del drp 430/2001 ci contatti pure scrivendo a contact@sdm.to
Salve, abbiamo una ASD che vorrebbe realizzare un concorso a premi dove in palio c’è la possiblità di fare una gara su una macchina da corsa reale. E’ possibile farlo? oppure si va incontro a sanzioni
Buongiorno,
i concorsi a premi possono essere organizzati soltanto da imprese produttrici o commerciali fornitrici o
distributrici dei beni o dei servizi promozionati e dalle organizzazioni rappresentative dell’associazionismo
economico tra imprese costituite sotto forma di consorzi e di società anche cooperative
Potrei creare un concorso letterario di poesie con un premio finale di una targa a nome di un illustre attore defunto o devo chiedere autorizzszione agli eredi
ciao Francesca,
Organizzare un concorso letterario di poesie intitolato a un attore defunto è una bellissima iniziativa che può attirare molta attenzione. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni legali importanti da tenere a mente.
Diritti di immagine e nome di una persona defunta
In Italia, come in molti altri Paesi, i diritti di immagine e di nome possono persistere anche dopo la morte di una persona. Gli eredi dell’attore defunto potrebbero avere ancora il controllo legale sull’uso del suo nome o immagine a fini commerciali, promozionali o pubblicitari, come nel caso di un concorso letterario. Prima di utilizzare il nome di un attore famoso, anche se deceduto, sarebbe opportuno consultare un legale specializzato in proprietà intellettuale per verificare se è necessaria un’autorizzazione ufficiale da parte degli eredi.
Importanza dell’autorizzazione
Nel caso in cui gli eredi detengano i diritti sul nome dell’attore, potrebbe essere necessario richiedere un’autorizzazione formale per evitare eventuali controversie legali. Un concorso intitolato a una persona famosa potrebbe essere interpretato come sfruttamento commerciale, e gli eredi potrebbero voler tutelare l’immagine del proprio familiare. Chiedere l’autorizzazione può evitare futuri problemi legali e, al contempo, valorizzare maggiormente il concorso, poiché l’intitolazione sarebbe legittima e riconosciuta.
Alternativa: un tributo simbolico
Se non riesci ad ottenere l’autorizzazione, potresti comunque considerare di dedicare il concorso all’attore defunto in modo simbolico, senza utilizzare il suo nome ufficiale per la promozione del concorso stesso. In questo modo potresti onorare la sua memoria senza incorrere in problematiche legali.
Salve, siamo un tour operator specializzati in Vacanze Studio, vorremmo organizzare un contest per i nostri studenti in cui verrà premiato il video che meglio rappresenta l’esperienza vissuta, ci sarebbero più premi per più turni. Il premio sarebbe un Buono amazon dal valore di € 50, mi sembra di capire che sia infattibile o sbaglio?
Buongiorno, ci sono diverse strade per normare questa iniziativa, se ci contattate all’indirizzo contact@sdm.to possiamo darvi un po’ di informazioni personalizzate.
Buongiorno, se organizzo un contest fotografico sulle storie di instagram con i miei followers come partecipanti e in palio per i vincitori metto un repost (condivido sulla stessa pagina del contest le foto più votate ) devo comunque seguire tutte le regole ?
Buongiorno,
la condizione per cui l’attività che ci descrivi sia un concorso a premi è che il premio promesso abbia valore commerciale.
Se il premio non ha valore, o ha valore solo morale, si tratta di una iniziativa libera.
Buongiorno,
vorrei organizzare un concorso tramite un gioco su app che premi il raggiugimento di determinati obbiettivi, in premio ci sono alcuni miniature fantasy che saranno donate dal creatore (avrebbero un valore superiore ai 25 euro in astratto). Sono soggetto alla disciplina sui concorsi a premi o posso redigere un semplice regolamento informativo?
Grazie
ciao Riccardo,
ti confermo che è un concorso a premi e occorre fare tutto quando previsto dal dpr 430/2001
ciao
Grazie mille per il pronto e cortese riscontro
Salve, vorrei organizzare un torneo sportivo amatoriale di tennis su più tappe con vari sponsor (logo sulle locandine a bordo campo etc.), come premio in palio vorrei mettere un viaggio in spagna offerto dai vari sponsor, posso farlo liberamente o si tratterebbe di concorso a premi? che avviene se poi non riesco ad organizzare il viaggio in spagna e decido di farlo in un altra località?
Ti ringrazio in anticipo
Salve, vorrei organizzare un torneo sportivo amatoriale di tennis su più tappe con vari sponsor (logo sulle locandine a bordo campo etc.), come premio in palio vorrei mettere un viaggio in spagna offerto dai vari sponsor, posso farlo liberamente o si tratterebbe di concorso a premi? che avviene se poi non riesco ad organizzare il viaggio in spagna e decido di farlo in un altra località?
Ti ringrazio in anticipo
ciao Marco, se si tratta di una attività competitiva sportiva dove i partecipanti presentano una visita medica per poter partecipare è una iniziativa esclusa dal dpr 430/2001 e quindi non è un concorso a premi
Buongiorno,
sapevo che il regolamento di un concorso a premi dovesse essere inviato al Ministero, ma in base all’ultima giurisprudenza in materia di concorsi a premim detto invio non è piu’ necessario. Potreste darmi cortesemente i riferimenti giurisprudenziali? vi ringrazio tanto
ciao Francesca,
se stiamo parlando di un concorso a premi bisogna rispettare tutto quello previsto dal dpr 430/2001 che tra la varie attività prevede anche la comunicazione al ministero del madeinitaly almeno 15 giorni prima dell’inizio dell’attività.
ciao
Giorgio
Salve, vorrei utilizzare un distributore a moneta da un euro per fare sconti sui drink del mio locale. Gli sconti sarebbero da 1 a 3€ per drink e volendo sto pensando anche di metterne uno ogni tot omaggio scrivendolo sempre in trasparenza. Sono premi di modico valore ? Posso non rientrare nel concorso a premi ? Se ci rientro cosa devo fare per non rientrarci ? Grazie mille dell aiuto è buona giornata!
ciao Pietro,
In Italia, è vietato per le aziende commerciali richiedere un pagamento per far accedere i clienti a sconti di diverso valore o percentuale, anche se tali sconti sono di scarso valore.
Secondo il D.P.R. 430/2001, la partecipazione a concorsi e operazioni a premio deve essere gratuita e non può prevedere alcun pagamento aggiuntivo per accedere ai premi o sconti, se non le spese ordinarie necessarie per la partecipazione, come ad esempio quelle telefoniche o di spedizione.
Qualsiasi richiesta di pagamento per ottenere sconti o partecipare a meccanismi di premiazione potrebbe configurarsi come una violazione della normativa vigente.
Salve,
Grazie per la risposta!
Ho un ulteriore domanda ma se utilizzassi in altra azienda per offrire lo sconto ? Tipo in azienda che si occupa solo di vendita tramite distributori.
Invece poi che vincere lo sconto facessi vincere un ticket che con il quale si avrebbe accesso allo sconto ? Esempio se trovi un gold ticket sconto di 5€, silver 3€, white 1€.
In questo modo io non sarei direttamente l azienda che offre lo sconto e non vinceresti tu cliente uno sconto ma un ticket che successivamente viene scambiato per lo sconto.
Così é legale o almeno nel grigio ?
Purtroppo, la soluzione che proponi non cambierebbe la sostanza del problema. Anche offrendo un ticket che dà accesso a uno sconto, rimarrebbe il rischio di configurarsi come un concorso a premi, soprattutto se il ticket è condizionato da una partecipazione a pagamento. La normativa italiana sui concorsi a premi vieta infatti che il consumatore debba pagare per partecipare a un concorso.
Per aggirare questo vincolo, una delle soluzioni potrebbe essere quella di far acquistare un oggetto (come ad esempio una pallina) e offrire la partecipazione al concorso come opportunità gratuita legata all’acquisto del bene. In questo modo, saresti conforme alla normativa sui concorsi a premi, poiché l’acquisto del bene giustifica la partecipazione gratuita al concorso.
Tieni presente che la deroga per il “modesto valore” non è applicabile in caso di acquisto di un prodotto.
Grazie della risposta.
Se invece il cliente ricevesse in omaggio ogni 10€ di spesa un gettone da inserire nel distributore che gli dà accesso ad uno sconto sarebbe in regola ?
Buongiorno,
vorremmo integrare su un e-commerce una “ruota della fortuna digitale” che, previo inserimento di nome e email, permetta ai visitatori di ottenere un coupon sconto da usare sullo shop online o in negozio fisico. Si vince sempre qualcosa, ma in base alla sorte si possono ottenere sconti più o meno alti (dal 10 al 30% per esempio). I destinatari della promozione sono sia clienti vecchi che nuovi (da campagne social).
Sarebbe considerato un concorso a premi?
Grazie mille
Sulla base delle informazioni che hai fornito, la proposta di integrare una “ruota della fortuna digitale” in cui gli utenti inseriscono il loro nome e la loro email per ricevere sconti casuali potrebbe effettivamente essere considerata un concorso a premi secondo la normativa italiana.
In particolare, ai sensi del D.P.R. 430/2001, i concorsi a premi sono manifestazioni promozionali in cui l’assegnazione del premio dipende dalla sorte o dall’abilità del partecipante. Nel caso della ruota digitale, anche se tutti ricevono un premio (un buono sconto), la variazione casuale del valore dello sconto rende questa iniziativa una manifestazione di sorte, configurandola come concorso a premi.
Adempimenti necessari per un concorso a premi:
Notifica al Ministero del Made in Italy: Dovrai notificare l’iniziativa e fornire un regolamento del concorso al Ministero. Non è richiesta un’autorizzazione formale, ma la notifica è obbligatoria.
Cauzione: È necessario depositare una cauzione a favore dello Stato, che copra il 100% del valore complessivo dei premi in palio.
Regolamento: Il regolamento deve essere chiaro, trasparente e pubblicato sul sito web dell’e-commerce. Deve specificare modalità di partecipazione, premi, durata e modalità di assegnazione.
Notaio o Funzionario Camerale: La normativa prevede che l’estrazione o assegnazione dei premi avvenga alla presenza di un notaio o un funzionario camerale.
Alternative:
Se non desideri seguire la strada del concorso a premi, potresti considerare una operazione a premi. In questo caso, tutti gli utenti che partecipano riceverebbero uno sconto, senza che vi sia una differenza di valore determinata dalla sorte. Le operazioni a premi non richiedono le stesse formalità dei concorsi.
Per non rientrare in un concorso a premi dovresti togliere l’elemento alea e dare a tutti i partecipanti lo stesso sconto.
Ciao Nicola, sì, l’integrazione di una “ruota della fortuna digitale” come descritta rientra nella categoria dei concorsi a premi. In Italia, le promozioni in cui i partecipanti possono vincere premi in base alla sorte (anche se tutti ottengono un premio) sono considerate concorsi a premi, soggetti a una specifica normativa.
Se hai bisogno di approfondimenti sulla parte burocratica o sui costi relativi a queste procedure, possiamo aiutarti!