Tutti i pro e contro per brand e consumatori
Nel marketing promozionale, la scelta tra concorso a premi e raccolta punti non è mai banale.
 Entrambe le leve hanno una lunga tradizione e un solido potenziale, ma servono obiettivi diversi, coinvolgono tempi differenti, e attivano meccanismi psicologici complementari.
Per scegliere (o combinare) al meglio queste due strategie, è essenziale valutarne vantaggi e svantaggi, sia dal punto di vista del brand che da quello del consumatore.
Definizioni rapide (per chiarezza)
| Tipo | Definizione sintetica | 
| Concorso a premi | Meccanica in cui, a fronte di una o più azioni (es. acquisto, registrazione, condivisione), il consumatore partecipa a una selezione aleatoria o meritocratica (es. estrazione, instant win, skill contest). | 
| Raccolta punti | Programma loyalty basato su accumulo progressivo di punti (o timbri, o token), a fronte di acquisti o interazioni, che dà diritto a premi certi o sconti al raggiungimento di soglie prefissate. | 
Differenza chiave: gratificazione immediata vs costanza e fidelizzazione
| Aspetto | Concorso | Raccolta punti | 
| Motivazione | Emozione, sorpresa, possibilità di vincita | Costanza, controllo, progressione | 
| Durata tipica | Breve/media (2–12 settimane) | Media/lunga (3 mesi – 1 anno) | 
| Coinvolgimento | Picco iniziale (lancio, awareness) | Engagement prolungato e fidelizzante | 
| Tipo di premio | Esperienziale o ad alto valore | Tangibile, concreto, “sicuro” | 
| Target ideale | Nuovi utenti, segmenti freddi | Clienti abituali, top spender | 
PRO E CONTRO PER I BRAND
| Aspetto | Concorso a premi | Raccolta punti | 
| ✅ Vantaggi | – Impatto immediato sulle vendite – Ottimo per awareness e social buzz – Costi premio più contenuti (pochi premi di alto valore) – Ottimo per lead generation e raccolta dati  | – Fidelizzazione reale nel tempo – Permette analisi comportamentale dettagliata – Incentiva ripetizione e scontrino medio – Maggiore percezione di equità (tutti ottengono qualcosa)  | 
| ❌ Criticità | – Efficacia limitata nel tempo – Rischio drop dopo estrazione – Percezione di “sfortuna” se non si vince – Richiede supporto legale (DPR 430/2001)  | – Premi certi = costo più alto da gestire – Redemption da pianificare con logistica adeguata – Rischio stanchezza se troppo lunga – Richiede CRM e piattaforma solida  | 
PRO E CONTRO PER I CONSUMATORI
| Aspetto | Concorso a premi | Raccolta punti | 
| ✅ Vantaggi | – Emozione della vincita – Premi spesso più “aspirational” (viaggi, tech, esperienze) – Basso sforzo richiesto  | – Sicurezza di ottenere qualcosa – Libertà di scegliere il premio – Senso di progressione e ricompensa  | 
| ❌ Criticità | – Probabilità bassa di vincita – Percezione di ingiustizia (“non vinco mai”) – Timore che i premi non siano veri  | – Serve accumulo, quindi tempo e costanza – Soglie alte possono scoraggiare – Premi a volte poco attraenti o disponibili  | 
KPI a confronto
| KPI | Concorso | Raccolta punti | 
| CTR promo landing | Altissimo nei primi giorni | Più costante nel tempo | 
| Lead acquisition | Alta in breve tempo | Più bassa ma profilata | 
| Tasso di redemption | 2–10% (dipende da premio e UX) | 20–60% (in funzione soglia-premio) | 
| Impatto media/PR | Molto forte se concorso spettacolare | Debole, ma costruisce brand equity | 
| Incremento vendite | Picco immediato, poi discesa | Incremento progressivo e più stabile | 
Quando scegliere un concorso?
Perfetto quando vuoi:
- Lanciare un nuovo prodotto o servizio
 - Attivare un pubblico “freddo” (es. utenti persi, prospect)
 - Generare passaparola o UGC sui social
 - Stimolare acquisti concentrati in un periodo breve (es. Natale, back to school)
 - Creare un effetto “WOW” legato al brand
 
Consiglio: valorizza il premio e comunica bene le probabilità. Se l’instant win è troppo “freddo”, considera una meccanica più coinvolgente (es. quiz, minigame, partecipazione creativa).
Quando puntare su una raccolta punti?
Ideale se vuoi:
- Incentivare clienti già attivi a comprare di più
 - Aumentare la frequenza d’acquisto o il carrello medio
 - Premiare la fedeltà senza estrazioni aleatorie
 - Fare retention vera con CRM strutturato
 - Costruire relazioni lungo termine con il brand
 
Consiglio: scegli premi davvero interessanti, rendi visibile l’avanzamento punti (dashboard, app, SMS, ecc.), prevedi incentivi intermedi per evitare l’abbandono.
E se li combinassimo?
Molti brand oggi combinano le due logiche per creare ibridi ad alto potenziale.
 Ecco qualche esempio:
| Formula ibrida | Come funziona | 
| Raccolta + concorso | Ogni soglia raggiunta con i punti = 1 chance di partecipare a un’estrazione | 
| Concorso + cashback | Se non vinci, ottieni un buono sconto sicuro (garantisce motivazione anche ai “perdenti”) | 
| Codici premio + gamification | Ogni codice univoco sblocca punti + 1 giocata instant win | 
Queste combinazioni sfruttano il picco emozionale del concorso e la costanza relazionale della raccolta punti, evitando l’effetto “tutto o niente”.
Ma allora concorso o loyalty?
Non esiste una risposta “giusta” in assoluto.
 Dipende dal tuo obiettivo, dal ciclo di vita del prodotto, dalla stagionalità, dalla maturità della customer base, dal canale di vendita e dal budget disponibile.
Se cerchi attivazione rapida e visibilità, punta sul concorso. Se vuoi costruire fedeltà e lifetime value, attiva una raccolta punti. Se puoi permettertelo, combina entrambi in un piano integrato




















