Il cashback è una leva promozionale efficace per stimolare le vendite e fidelizzare i clienti. Le aziende lo utilizzano per incentivare l’acquisto, aumentare il valore dello scontrino medio e migliorare la percezione del brand. Tuttavia, non tutte le formule di cashback hanno lo stesso impatto: alcune generano maggiore visibilità e coinvolgimento, mentre altre sono più sostenibili nel lungo periodo.
Di seguito un’analisi delle principali tipologie di cashback, evidenziando i pro e i contro di ciascuna e il gradimento del trade, ovvero il livello di interesse da parte dei distributori e dei retailer in termini di visibilità e impatto commerciale.
Tabella di confronto tra le principali formule di cashback
Formula di Cashback | Pro | Contro | Gradimento del Trade (1-5) |
Cashback 100% | – Massima attrattività per i consumatori – Forte spinta all’acquisto immediato – Alto tasso di redemption | – Alto costo per l’azienda – Rischio abuso consumatori | ⭐⭐⭐⭐⭐ (5/5) |
Cashback 50% | – Compromesso attrattività e sostenibilità – Percepito vantaggioso | – Meno impattante del 100% – Entusiasmo limitato | ⭐⭐⭐ (3/5) |
Compra 2, rimborsiamo 1 | – Aumenta volumi – Incentiva prova prodotto | – Percepito meno vantaggioso di cashback diretto | ⭐⭐⭐⭐ (4/5) |
Acquista N€, rimborsiamo N€ | – Incrementa scontrino medio – Fidelizzazione cliente | – Alto costo aziendale – Rischio abuso consumatori | ⭐⭐⭐⭐ (4/5) |
Provalo gratis | – Ideale per nuovi prodotti – Barriera d’ingresso minima | – Alto costo per azienda – Rischio di abuso consumatori | ⭐⭐⭐⭐⭐ (5/5) |
Acquista N€, rimborso N€ | – Forte incentivo all’acquisto – Alto valore percepito | – Alto costo aziendale – Possibile abuso consumatori | ⭐⭐⭐ (3/5) |
Rimborso fino N€ | – Controlla costi aziendali – Flessibile strategie pricing | – Limite riduce attrattività – Poco chiaro per consumatori | ⭐⭐⭐ (3/5) |
Spendi N€, rimborso N€ | – Incentivo spesa minima – Aumento scontrino medio | – Esclude chi spende meno – Può sembrare non accessibile | ⭐⭐⭐ (3/5) |
100% Soddisfatti Rimborsati | – Rafforza fiducia brand – Riduce rischio percepito cliente | – Alto costo aziendale – Rischio abuso consumatori | ⭐⭐⭐⭐⭐ (5/5) |
Acquista N€, rimborso metà | – Stimola acquisto sostenibile – Più accessibile | – Minor impatto rispetto cashback totale – Percepito come meno significativo | ⭐⭐⭐ (3/5) |
Rimborso importo (max N€) | – Controllo costi aziendali – Alta attrattività | – Valore percepito limitato – Rischio delusione clienti | ⭐⭐⭐ (3/5) |
Spendi e Riprendi | – Fidelizza clienti e riacquisti continui | – Può sembrare vincolante – Comunicazione complessa | ⭐⭐⭐⭐ (4/5) |
Quale strategia scegliere? Dipende dagli obiettivi
Ogni formula di cashback ha un impatto diverso, e la scelta della più adatta dipende dagli obiettivi del brand e del trade marketing:
- Massima attrattività per i consumatori: Il cashback 100% e il “Provalo gratis” sono le soluzioni più efficaci per generare attenzione e coinvolgimento.
- Aumento del valore dello scontrino medio: Formule come “Acquista almeno N euro, te li rimborsiamo” o “Spendi N euro, ti rimborsiamo N euro” sono ideali per stimolare una maggiore spesa.
- Fidelizzazione e acquisti ripetuti: Strategie come “Spendi e Riprendi” e “100% Soddisfatti e Rimborsati” possono incentivare il riacquisto e migliorare la fiducia nel brand.
- Sostenibilità economica per l’azienda: Il cashback con tetto massimo di rimborso o il cashback parziale (es. 50%) consentono di controllare i costi senza rinunciare all’efficacia promozionale.
La chiave per il successo di una campagna di cashback è trovare il giusto equilibrio tra l’attrattività per il consumatore e la sostenibilità per l’azienda. Tuttavia, affinché un’iniziativa di cashback abbia un impatto reale sulle vendite, è fondamentale il supporto del trade marketing, che può amplificarne la visibilità e garantirne l’efficacia attraverso il coinvolgimento diretto dei retailer e della distribuzione organizzata.
Se un’insegna o un retailer gradisce l’iniziativa, può fornirle un’importante visibilità attraverso diversi strumenti di comunicazione e promozione, aumentando significativamente la redemption della campagna.
Leve di visibilità offerte dal trade marketing per le iniziative di cashback
Se un’insegna considera l’iniziativa di cashback vantaggiosa per il sell-out, può metterle a disposizione una serie di spazi promozionali e visibilità extra. Tra i principali strumenti di supporto troviamo:
- Volantino promozionale fisico e digitale
L’inserimento dell’iniziativa di cashback nel volantino promozionale è una delle azioni più efficaci per raggiungere il consumatore. Questo può avvenire in due modalità:
- Volantino fisico: distribuito nei punti vendita, nelle cassette postali o all’interno di giornali e riviste promozionali.
- Volantino digitale: inviato tramite newsletter ai clienti fidelizzati o pubblicato sul sito dell’insegna e sulle sue app di shopping.
Essere presenti in volantino garantisce un’elevata esposizione e permette di intercettare il consumatore mentre sta pianificando i suoi acquisti, aumentando così la probabilità di adesione all’iniziativa.
- Visibilità extra a scaffale e nei punti vendita
Un retailer che supporta attivamente un cashback può offrire spazi espositivi aggiuntivi per dare maggiore evidenza ai prodotti coinvolti, come:
- Extra display promozionali, come isole promozionali, pallet, testate di gondola e aree dedicate all’interno del punto vendita.
- Cartellonistica e segnaletica a scaffale, con adesivi, stopper e crowner che evidenziano la promozione direttamente nel punto vendita.
- Materiale POP (Point of Purchase), come totem e espositori con informazioni dettagliate sul cashback e sulle modalità di rimborso.
Questi strumenti sono particolarmente efficaci perché attirano l’attenzione del consumatore nel momento della scelta d’acquisto, massimizzando la conversione.
- Comunicazione sui canali digitali dell’insegna
Le insegne della GDO e i retailer dispongono di una vasta rete di canali digitali che possono amplificare la portata della promozione, tra cui:
- Newsletter ai clienti fidelizzati, con una comunicazione dedicata all’iniziativa.
- Banner e pop-up sul sito web e sulle app, per evidenziare il cashback tra le offerte in corso.
- Campagne social media, con post e annunci sponsorizzati sui canali ufficiali dell’insegna.
Questo tipo di comunicazione è strategico perché permette di raggiungere un pubblico mirato, ovvero clienti già fidelizzati e propensi all’acquisto.
- Supporto tramite il programma fedeltà dell’insegna
Se il retailer dispone di una carta fedeltà, l’iniziativa di cashback può essere integrata nel programma loyalty, offrendo vantaggi esclusivi ai possessori della carta. Alcune modalità includono:
- Accumulo di credito o punti fedeltà in base all’importo speso con cashback.
- Cashback diretto sulla carta, con il rimborso accreditato automaticamente per acquisti futuri.
- Coupon digitali personalizzati, inviati ai clienti più propensi all’acquisto del prodotto.
L’integrazione con il programma fedeltà aumenta la redemption e incentiva il riacquisto, trasformando il cashback in un’opportunità di fidelizzazione a lungo termine.
- Visibilità nei volantini dinamici delle app di shopping
Sempre più consumatori consultano i volantini digitali tramite app di shopping e comparatori di offerte. Essere presenti su questi canali permette di:
- Intercettare i consumatori più attenti alle promozioni.
- Fornire informazioni dettagliate sulla campagna direttamente su smartphone.
- Offrire un’esperienza interattiva, con link diretti per registrarsi o scoprire i dettagli della promozione.
Perché il supporto del trade marketing è fondamentale per il successo di un cashback
Senza una visibilità adeguata nei punti vendita e nei canali digitali del retailer, un cashback rischia di essere poco efficace e di non raggiungere il target desiderato.
Quando un’insegna supporta l’iniziativa con strumenti di visibilità aggiuntivi, il cashback diventa molto più di una semplice promozione: si trasforma in un potente strumento di marketing capace di aumentare la brand awareness, spingere le vendite e fidelizzare i consumatori. Per questo motivo, nella scelta della formula di cashback da adottare, è cruciale considerare anche il grado di interesse e supporto da parte del trade, garantendo così un impatto commerciale concreto.