Il termine “giveaway” significa semplicemente “regalare qualcosa”. È una strategia adottata da molte aziende per incentivare azioni da parte di utenti, fan o clienti, come guardare un video, commentare un post, reagire o iscriversi alla newsletter. La particolarità di un giveaway è che, se organizzato correttamente, non si tratta di un concorso a premi e quindi può essere svolto liberamente sia sul proprio sito web che sui social media o su altri canali. Ecco come organizzare un giveaway che non sia un concorso a premi:

1. Se la meccanica non prevede alcun acquisto e il premio ha un valore inferiore a 1 euro, è possibile organizzare l’iniziativa come meglio si crede, anche se prevediamo fortuna, velocità o abilità per i partecipanti.
2. Se il premio, anche di valore superiore a 1 euro, viene offerto a chiunque compia una determinata azione. Non è necessario indicare il numero di premi disponibili o la durata dell’iniziativa, e non bisogna specificare che saranno disponibili fino a esaurimento scorte. Il promoter può chiudere l’iniziativa quando ritiene di aver soddisfatto tutti coloro che sono venuti a conoscenza dell’iniziativa attraverso qualsiasi canale.
3. Se i destinatari sono scelti a priori dal promoter e non viene fatta una comunicazione pubblica dell’attività. Ad esempio, si può inviare una scatola con prodotti a selezionati influencer con l’obiettivo che questi recensiscano il prodotto. In questo caso, il promoter può agire liberamente.

Per essere considerato un concorso a premi, un giveaway deve avere le seguenti caratteristiche:

1. È previsto l’acquisto dei prodotti/servizi del promoter
2. I premi hanno un valore superiore a 1 euro
3. I vincitori sono identificati attraverso la fortuna, la velocità o l’abilità
4. L’iniziativa ha finalità promozionali

Per organizzare un giveaway legalmente impeccabile, è opportuno prevedere un regolamento trasparente che disciplini dettagliatamente l’attività.