22 Luglio 2024
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Organizzare un concorso a premi in Italia richiede la conformità a una serie di normative specifiche. In particolare, il Decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 2001, n° 430 regola in dettaglio le modalità di svolgimento dei concorsi a premio, assicurando trasparenza e correttezza verso i partecipanti.

Questi alcuni punti importanti che non puoi mai dimenticare:

 

TERMINI PER IL DEPOSITO (15 giorni)

Il deposito della pratica concorsuale presso il Ministero dello Sviluppo Economico, comprensiva di regolamento e garanzia/fidejussione, deve avvenire almeno 15 giorni prima della data di avvio del concorso e di ogni comunicazione relativa al pubblico.

Il mancato rispetto di questa tempistica comporta una sanzione di euro 864,00 se pagata entro 30 giorni

 

GARANZIA PER I PREMI IN PALIO (100%)

Il Ministero richiede che sia predisposta e depositata una cauzione quale garanzia dei premi in palio con il concorso e quindi di importo pari al 100% del valore del montepremi.

La cauzione può essere prestata tramite una fideiussione bancaria o assicurativa presso un ente a scelta; la stessa deve essere intestata al Ministero dello Sviluppo Economico e prevedere una durata di almeno 12 mesi oltre la fine del concorso (che corrisponde con la data dell’ultimo verbale di assegnazione delle vincite).

Las garanzia deve inoltre essere completata con autentica notarile e marca da bollo da 16 euro.

 

ONERI FISCALI

Tra i costi del concorso occorre mettere in conto i seguenti oneri fiscali a cui la società promotrice del concorso dovrà adempiere entro tempistiche e modalità predeterminate:

  • IRPEF del 25% sul valore “normale” (commerciale e al netto dell’iva) dei premi assegnati
  • Indetraibilità dell’IVA esposta sulle fatture di acquisto dei premi; in caso di premi acquistati fuori campo IVA, sarà necessario effettuare un versamento dell’imposta sostitutiva IVA pari al 20%.

La gestione degli adempimenti fiscali deve essere eseguita direttamente dall’amministrazione del Promotore entro il 16° giorno del mese successivo al mese in cui sono stati assegnati i premi; tali adempimenti non sono quindi di competenza dell’agenzia né del soggetto delegato.

 

CERTIFICAZIONI SOFTWARE

In caso di concorsi a premi gestiti con sistemi informatici occorre produrre una dichiarazione redatta sotto forma di atto notorio da parte del tecnico responsabile del progetto che garantisca:

  • La sicurezza del sistema e dei dati salvati
  • La non manomettibilità delle procedure previste dal sistema e l’eventuale randomicità delle procedure estrattive
  • L’ubicazione italiana dei server o dei servizi di mirror
  • La veridicità degli elenchi forniti ai pubblici funzionari per le opportune verbalizzazioni

 

SERVER ITALIA

Le manifestazioni a premio che permettono la partecipazione attraverso canali digitali devono salvare i dati su server italiani o bisogna attivare opportuni servizi automatizzati di

Su tutte le forme di comunicazione di un concorso a premi devono essere presenti le seguenti informazioni relative alla promessa: denominazione concorso a premi, durata, valore del montepremi, url del regolamento

La pubblicità deve essere coerente mirror.
Anche tutti gli algoritmi estrattivi devono necessariamente essere installati su server certificati ubicati in Italia

 

VERBALIZZAZIONI

Le verbalizzazioni relative a estrazioni, classifiche, giurie, devono essere svolte alla presenza di un funzionario camerale o un notaio che con atto pubblico verbalizzerà quanto previsto nel regolamento

 

GIURIE

Le giurie devo essere effettuate fisicamente, non in video conferenza, presso la sede del promotore o del soggetto delegato alla presenza di un notaio o funzionario camerale.

 

TERMINI PER LA CONSEGNA DEI PREMI (180 giorni)

I premi devono essere consegnati ai vincitori entro 180 giorni dalla data della loro assegnazione

 

PUBBLICITA’
con quanto previsto nel regolamento.

 

USO IN COMUNICAZIONE DI LOGHI, MARCHI REGISTRATI O IMMAGINI DI PROPRIETA’ DEI FORNITORI DEI PREMI

Il semplice fatto di mettere in palio dei premi non ci permette automaticamente di poter usare in comunicazione loghi, marchi o immagini di proprietà del fornitore.

Per poter usare in comunicazione i materiali di comunicazione del fornitore di premi occorre richiedere esplicita autorizzazione fornendo tutte le info e le creatività relative al concorso che si intende promuovere.

Alcuni brand negano l’autorizzazione in quanto non è nelle loro policy affiancarsi ad iniziative premiali e/o al brand promotore

 

VIOLAZIONI

In caso di manifestazione vietata la legge italiana prevede una sanzione pari da una a tre volte l’ammontare dell’IVA dovuta fino ad un massimo di euro 2.582,28.

In caso di prosieguo della manifestazione vietata, la sanzione viene raddoppiata.

È inoltre prevista la pubblicazione, a spese della società promotore ed attraverso i mezzi di comunicazione individuati dal Ministero, di un avviso di avvenuto svolgimento di una manifestazione vietata.

La legge italiana non consente inoltre l’interruzione o la sospensione di un concorso a premi prima del termine già previsto e comunicato al pubblico.

Non è consentita altresì la modifica delle condizioni di partecipazione, a patto che non siano migliorative per i destinatari e che comunque siano state preventivamente comunicate al Ministero nel rispetto delle tempistiche previste oltre che adeguatamente rese note al pubblico.

In caso di ritardata comunicazione (minimo 15 giorni premi dell’inizio della comunicazione del concorso a premi), e prima che avvenga la contestazione del Ministero, la sanzione applicata è di 860 euro, se pagata entro 30 giorni dalla notifica.

 

Organizzare un concorso a premi in Italia richiede attenzione ai dettagli normativi e una pianificazione accurata per garantire il successo dell’iniziativa. Seguendo le normative del DPR 430/2001 e adottando le best practices descritte, è possibile creare concorsi che non solo rispettano la legge, ma che sono anche coinvolgenti e gratificanti per i partecipanti. Per ulteriori dettagli e assistenza, è sempre consigliabile consultare un professionista legale specializzato o contattare direttamente i consulenti di SDM Srl.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito SDM Srl www.sdm.to

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