Consigli e suggerimenti utili

Le ultime FAQ del luglio 2018 emesse dal Ministero dello sviluppo economico, stanno scoraggiando molti promotori a organizzare dei concorsi a premio su questa piattaforma social.

Tra i motivi i tre più rilevanti che ci sentiamo di segnalare sono:

• Ai promotori spetta l’onere della prova di garantire che tutti i partecipanti, non solo i vincitori, siano iscritti a Facebook prima dell’inizio della manifestazione. Nel caso in cui il promotore non riuscisse a dimostrare questa cosa può essere sanzionato per manifestazione vietata

• Ogni contributo caricato, foto, video, commento sul social network per essere legale deve essere mirrorato con un servizio di mirror (non sono accettati servizi diversi) su macchine italiane conformi all’iniziativa.

• Non si possono usare i like della pagina in quanto non siamo in possesso di una adeguata perizia su cosa garantisce il software.

Fatta questa doverosa premessa, quello che suggeriamo è di organizzare i concorsi su piattaforme esterne, siti internet, applicazioni o altro e successivamente utilizzare Facebook per:

• Pubblicizzare il concorso attraverso procedure di digital pr
• Viralizzare il concorso attraverso la condivisione dei partecipanti

Tuttavia esiste un’alternativa, ovvero ideare delle meccaniche che possano essere ritenute manifestazioni escluse ai sensi del’ art 6 del dpr 430/2001. Nello specifico:

• Contest artistici dove la finalità non deve essere promozionale, ma industriale o commerciale. Inoltre per questa fattispecie non deve essere richiesto l’acquisto di prodotti del promotore e i vincitori devono essere scelti da una giuria o dal pubblico
• Contest con premi di scarso valore, inferiore ad un euro
• Concorsi i cui beneficiari sono associazioni o società non a scopo di lucro
• Attività che prevedono la fornitura di un premio a tutti i partecipanti senza esaurimento scorte
• Attività che prevedono la fornitura di sconti

Per organizzare un’iniziativa premiale esclusiva su Facebook è sempre opportuno prevedere un regolamento di trasparenza che disciplini nel dettaglio l’attività.